Vulcani Fuerteventura: quali visitare e vedere sull’isola

Se stai pensando di andare in vacanza a Fuerteventura, sei attraccato nel porto giusto per scoprirne di più. Come probabilmente saprai già, si tratta della seconda isola dell’arcipelago delle meravigliose Canarie, circondata dall’Oceano Atlantico. Grazie al clima temperato oceanico – caratteristico per i venti che ne mitigano le stagioni fredde – è una meta da viversi a 360°, senza esclusioni di colpi.

Frutto delle svariate eruzioni vulcaniche nel corso dei millenni, l’aspetto dell’isola è costituito da una complessa e suggestiva geomorfologia. I paesaggi di Fuerteventura sono meravigliosi da guardare e da scoprire e, insieme alle spiagge iconiche, sono noti anche e soprattutto per i vulcani che ospitano e ne definiscono i tratti. 

Se ti sta chiedendo da dove cominciare per orientarti, continua a leggere la nostra guida!

Quali sono i vulcani da visitare a Fuerteventura

I vulcani a Fuerteventura sono un’attrattiva inevitabile a cui è impossibile sottrarsi.

Se sei appassionato di bici ti consiglio di fare un tour fantastico in e-bike direttamente da Corralejo. Si parte e ci si dirige verso l’iconico cratere Bayuyo e verso il più famoso vulcano ovvero quello di Calderon Hondo, e si prosegue verso altri fantastici posti. Clicca qui sotto per vedere l’itinerario.

Caldera de Gairia

Tra i più belli da visitare, il primo della lista è il vulcano Caldera de Gairia. Situato esattamente al centro dell’isola, si trova su un altipiano abbastanza ampio, perciò diventa visibile da qualsiasi punto. 

L’unica discriminante è data dal fatto che, per visitarlo, occorre andarci da marzo ad agosto. Il motivo per cui negli altri mesi è proibito è collegato alla presenza di una specie protetta che – escluso il periodo sopracitato – nidifica proprio in quella determinata zona. 

Il percorso da seguire è attraverso il sentiero che ha il proprio punto di partenza a Tiscamanita, precisamente a Casillas de Morales, per poi salire percorrendo i contorni della montagna stessa. Il suggerimento migliore, considerate le varie biforcazioni nelle quali ci si può imbattere durante il cammino, è quello di mantenere la sinistra: di fatto il lato più agevole e meno tortuoso per riuscire a giungere fino alla cima senza grossi impedimenti. 

Arrivati a destinazione, lo spettacolo della natura che si dirama davanti agli occhi è degno della fatica impiegata per arrivarci; potrai goderti un panorama esteso e completo dell’intera isola. 

Calderon Hondo considerato uno dei più belli e accessibili

Un altro vulcano degno di nota è il Calderón Hondo.

Il cratere Calderón Hondo è una delle attrazioni naturali più importanti di Fuerteventura. Dal suo punto più alto, a 278 metri, si può godere della vista dell’isola e della vicina Lanzarote. Il percorso di Calderón Hondo è molto facile (anche se richiede un buon paio di scarpe per proteggere i piedi da eventuali rocce appuntite).

Con i suoi 2,5 chilometri di circonferenza è il più grande. La cosa più importante è che questo vulcano ha uno dei crateri più spettacolari dell’arcipelago.

Questa zona sorprendente e ben tenuta è una delle destinazioni turistiche più eleganti. Nonostante il fatto che non ci siano molte strade, i percorsi per le gite intorno al cratere Calderón Hondo non differiscono dai semplici sentieri.

Il sentiero da intraprendere parte a pochi metri davanti a Lajares, quando si va in direzione di Majanicho. Per capire meglio dove comincia esattamente, basterà seguire i cartelli in legno sui quali è stata illustrata l’escursione. Si tratta di un percorso adatto a chiunque, che non presenta particolari difficoltà, quindi esteso anche ai meno sportivi e avventurosi. 

La cima del vulcano è nota per la sua straordinaria profondità e per un cratere dotato di una forma rotonda perfetta, da sembrare scolpita. Anche in questo caso, dalla cima, si può apprezzare una vista splendida su tutta la riva nord di Fuerteventura. 

La terza proposta è il Malpaís de la Arena, a livello cronologico è il vulcano più giovane di tutta l’isola. La particolarità sta nel fatto che, circondato da un mare di lava che si estende per 12 chilometri quadrati, ha dato vita ad un ecosistema estremamente singolare e caratteristico.  

Perché i vulcani a Fuerteventura sono imperdibili

I vulcani a Fuerteventura non sono imperdibili solo per noi comuni turisti, lo sono stati anche per alcune tra le stelle più luminose di Hollywood. L’isola è stata la location di numerosi film di successo, come: Fast and Furious 6, Jason Bourne e Rambo V; stesso discorso per diverse serie tv, girate proprio nella zona.  

Se dovessimo portare come esempio i film recenti, oltre a Wonder Woman 1984 è il portavoce migliore, considerato che ha usato Fuerteventura come sfondo in innumerevoli scene, contribuendo ad un notevole impatto economico. 

Per gli appassionati di fantascienza, anche Han Solo: A Star Wars Sony ha avuto luogo nella valle pecenesca di Fuerteventura. Si aggiunge Rambo, come abbiamo accennato, la cui scelta è stata fatta grazie ad un giro perlustrativo compiuto proprio da Sly in persona (Sylvester Stallone).

Ti metto qui sotto dei tour super approvati per vivere delle esperienze fantastiche sui vulcani.

Raccomandazioni da seguire per visitare i Vulcani di Fuerte

È essenziale portare con sé acqua e crema solare quando si inizia l’escursione. Non ci sono posti dove comprare queste cose una volta raggiunto l’inizio dell’escursione, quindi assicurati di farlo prima. Inoltre, se è una giornata di sole e stai facendo un’escursione senza ombra (non ce ne sono), indossa la crema solare per evitare scottature. Inoltre, indossa scarpe comode che non siano a punta aperta, stai sempre andando su massi grandi di lava e nella natura sperduta.

Non lasciare nulla nella tua auto, purtroppo ogni tanto si sente qualche turista che torna sotto con la macchina svuotata.

Fuerteventura: non solo vulcani da vedere, anche leggende da scoprire

Fuerteventura, letteralmente, significa: forte avventura. Per questa ragione, visitarla può essere considerata proprio un’avventura a tutti gli effetti, per chi ama le sorprese e le vacanze anche “sopra le righe”, nel caso si preferisse l’escursionismo all’ozio in spiaggia.

Ma quest’isola, splendida e ricca di bellezze, non è famosa solo per i vulcani che ospita e per le relative “scampagnate”. È patria di leggende, tantissime, che negli anni si sono diffuse. (Leggi la storia di Betancuria)

Una di queste, meno conosciuta rispetto ad altre, narra la storia del signore di Fuerteventura – Pedro Fernández de Saavedra – che ebbe un figlio con una giovane aborigena che riuscì a sedurre. Nonostante questo, convolò a nozze con un’altra donna, di buona famiglia, con la quale mise su famiglia ed ebbe altri figli. 

Un giorno, uno di questi tentò di violentare una donna aborigena. La scena fu sorpresa da un contadino che tentò di salvarla ma fu fermato da Pedro il quale – per difendere il figlio, giustificandone il gesto – finì con l’uccidere il contadino. 

Quando poi comparve la madre del giovane contadino, si scoprì essere Laurinaga – la giovane aborigena che anni prima lui aveva messo incinta – e appresa la situazione, lanciò una maledizione sull’isola, che si trasformò in un deserto. 

Insomma, se vuoi visitare i vulcani di Fuerteventura e le zone desertiche che ne costituiscono l’aspetto, sappi che secondo il mito è stato il frutto di una madre disperata. Pronto a partire?